La separazione giudiziale è lo specifico strumento previsto dall’ordinamento giuridico per esercitare il diritto che un coniuge ha, di separarsi contro la volontà dell’altro.

Si tratta dunque, di una specifica procedura, i cui tempi dipendono dalla conflittualità tra i coniugi e delle prove chieste dal Giudice.

La procedura è introdotta con un ricorso da depositare in Tribunale e prevede l’assistenza obbligatoria di un Avvocato.

Solitamente, questa procedura ha inizio quando:

– solo uno dei due coniugi vuole separarsi, per esempio perché è stato tradito;

– i coniugi non trovano accordo sulle condizioni di separazione (per esempio sulle questioni patrimoniali o relative ai figli);

– uno dei due coniugi è irreperibile, non sa dove abiti o non risponda ai tentativi di contatto.