La disciplina della rappresentanza e dell’amministrazione beni dei minori concerne il diritto dei genitori di compiere atti civili che coinvolgono il figlio minorenne esprimendo la propria volontà.

Il codice civile a riguardo, distingue gli atti di ordinaria amministrazione, che possono compiersi liberamente e anche disgiuntamente da ciascun genitore, da quelli di straordinaria amministrazione che invece, devono essere autorizzati dal giudice tutelare dopo che sia stata accertata la loro utilità.

La classificazione degli atti dipende dalla loro funzione e dalla reale incidenza sul patrimonio del minore.